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Cristalli di
ghiaccio:
la nascita della forma |
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I cristalli di ghiaccio e le incredibili
corrispondenze morfologiche con tutti gli esseri della natura
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galaverna che "imita" le foglie di un arbusto. |
| Le forme della
natura risultano estremamente diversificate ed infatti la varietà
morfologica è una degli aspetti più misteriosi e suggestivi che il mondo
ci presenta di sè. A un'osservazione sistematica sembrano fortemente
imparentate e, in particolare, sembrano tutte derivare dal movimento dei
fluidi in uno "spazio" che potrebbe essere egli stesso differenziato e
complesso. La suggestione delle corrispondenze così esatte e puntuali
tra le forme assunte dal ghiaccio e dalla brina con le morfologie di
tanti e svariatissimi esseri della natura potrebbero dimostrare proprio
questo assunto: la forma non deriva dalla natura chimica o biologica
della sostanza ma...... |
A cura di Maurizio Peruzzi
Associazione per la Cristallizzazione Sensibile
cristallizzazione.it
Tel: 328 20 43 914
info@cristallizzazione.it |
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appartiene allo "spazio". Lo spazio è un'entità reale che ha una sua
propria complessità e multi-dimensionalità all'interno della quale la
materia (inerte o vivente che sia) può "adagiarsi" soltanto nei modi e
negli ambiti che "spazio reale" le consente. La genesi dello spazio è a
sua volta nella presenza di quelle particolari sostanze, forze e
organismi che "contiene" e che lo modificano punto per punto. Non
esisterebbe quindi uno spazio astratto (lo spazio assoluto della
concezione euclideo-cartesiana) ma un "ambito reale" generato dalla
materia e dalla forza, definibile punto per punto con tante dimensioni
quante sono le sostanze e le forze attive in quel momento e in quel
luogo. |
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In questa colonna una sequenza di immagini di cristalli di brina e di
ghiaccio ottenute dagli autori nell'inverno 2011 ad Andalo Valtellino
(SO). Le due figure ottenute al microscopio elettronico sono pubblicate
per gentile concessione |
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In quest'altra
colonna una sequenza di immagini di diversi esemplari minerali, vegetali
e animali appartenenti alla collezione dell'Associazione per la
Cristallizzazione Sensibile. |
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A sinistra una formazione di cristalli
di brina. (Andalo V. inverno 2011 - foto E. Lozza)
A destra una drusa di barite (solfato di bario BaSO4
appartiene al sistema cristallino: rombico - foto M. Peruzzi 2011) |
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A sinistra ancora cristalli di brina (Andalo
V. - inverno 2011 foto E. Lozza)
a destra una drusa di celestina (solfato di stronzio SrSO4
sistemacristallino: rombico bipiramidale) |
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A sinistra una rara
formazione ad alveare di cristalli di ghiaccio.
A destra una sezione di pietra pomice delle isole Pontine (preparazione
e foto M. Peruzzi) |
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Un incredibile cristallo di ghiaccio al
microscopio elettronico (a sinistra). Il cristallo si è formato per
sublimazione, cioè per passaggio diretto dallo stato gassoso a quello
solido (brinazione).
Anche il cristallo di bismuto metallico, qui a destra, si è formato per
sublimazione.
(ingrandimento 4x - Foto M. Peruzzi)
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Meravigliose, dettagliatissime e
finissime "felci" di ghiaccio (brina) formate sulla carrozzeria di
un'automobile (Andalo V. - inverno 2011 foto E. Lozza)
A destra una felce in pieno sviluppo. |
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Un'altra immagine di formazioni di
ghiaccio al microscopio elettronico (a sinistra) mostra...
l'incredibile somiglianza con un esemplare di spugna naturale,
rinsecchita dal sole, raccolto sul litorale di Sabaudia (estate 2010 -
preparazione e foto M. Peruzzi) |
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A sinistra stalattiti di ghiaccio
a destra un'esemplare di Goethite (idrossido di ferro Fe+3O(OH) -
sistema cristallino: ortorombico bipiramidale - foto M. Peruzzi) |
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