cristallizzazione

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SODIO CLORURO
CON AGGIUNTA ORGANICA

ESTRATTO DI FORSYTHIA (FIORE)    

 


4 ml di soluzione di SODIO CLORURO (il sale da cucina) 
+ 0,066 ml di estratto acquoso di fiori di Forsythia in capsula Petri diam. 6 cm - T=30 °C - Umidità rel. 55%  
   
Fig. 1 - Cristallizzazione su vetro piano di Sodio Cloruro (sol. 2,0%) puro.
Schema disegnato da osservazione al microscopio.
 Il Sodio Cloruro appartiene al Sistema Cubico della classificazione cristallografica. I cristalli naturali di questo sale puro mostrano in modo evidentissimo cubi perfettamente conformati. Nelle particolari condizioni della cristallizzazione su vetro piano, come in questo caso (fig. 1) il sale si raccoglie in formazioni piramidali a base quadrata, per lo più isolate e distribuite in modo del tutto casuale sulla superficie. Nelle piramidi le dimensioni della base prevalgono nettamente sull'altezza. Se alla soluzione di partenza si aggiunge una modesta quantità di un qualsiasi estratto organico , la morfologia della cristtallizzazione si trasforma radicalmente: compare una fitta trama di dendriti composti da aghetti ortogonali che si sviluppa in regioni più o meno ampie della superficie vetrosa e spesso la coprono interamente. 

n.b.: nell'impossibilità di presentare le immagini fotografiche di questi cristalli, irrealizzabili con i mezzi attualmente a nostra disposizione, abbiamo optato per una schematizzazione disegnata a mano durante l'osservazione al microscopio delle figure di cristallizzazione.    

 
 Fig. 2 - Cristallizzazione su vetro piano di Sodio Cloruro (sol. 2,0%) con aggiunta di estratto organico (forsythia) - Schema disegnato da osservazione al microscopio.

 Questo modello di crescita dendritica con ramificazioni ortogonali l'una all'altra è comune a molti sali, quando alla soluzione viene aggiunta una modesta quantità di sostanza organica. Talora è osservabile ma soltanto per accenni o medesti aggregati locali, anche nelle cristallizzazione dei sali puri in condizioni particolari (cristallizzazione rapida in ambiente a temperatura elevata e basso tenore di umidità relativa). Cfr. l'immagine del Potassio ferricianuro